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Piscina quando piove: cosa fare dopo pioggia e temporale

Come comportarsi con la piscina quando piove? Piscina è sinonimo di caldo e sole. Tuttavia, anche durante la bella stagione, non mancano giornate perturbate in cui piove e fa freddino. Inoltre, negli ultimi anni, si sta assistendo sempre più spesso all’insorgere di fenomeni di maltempo improvvisi di carattere piuttosto violento, dai classici temporali estivi alle forti grandinate e nubifragi. Tutti questi episodi, oltre a limitare l’utilizzo della piscina, possono anche provocare danni, soprattutto a carico dell’equilibrio chimico dell’acqua e della salute dell’impianto.
Vediamo dunque come l’acqua piovana può danneggiare la piscina e quali accorgimenti attuare in caso di maltempo per prendersi cura della piscina.

Piscina quando piove

Piscina quando piove: cosa succede all’acqua

Quando piove in maniera piuttosto abbondante e quando ci sono temporali, l’acqua piovana che si riversa nella piscina può provocare problemi, come:

Piscina quando piove: cosa fare in caso di temporale

All’orizzonte si cominciano a vedere nubi nere che si avvicinano minacciose, si sta alzando il vento e nell’aria si avverte quel caratteristico odore di bagnato. Sono tutti chiari segnali che indicano l’arrivo di un temporale. Se l’evento non è improvviso, c’è tutto il tempo per mettere al riparo la piscina e i suoi accessori.

Ecco quindi cosa fare prima che sopraggiunga la tempesta:

  • mettere al riparo (ad es. sotto ad un portico o una veranda) gli arredi da giardino, così che non cadano nella vasca, spinti dalle raffiche di vento

  • coprire la piscina con un telo o una adeguata copertura

  • se non si ha una copertura protettiva, abbassare il livello dell’acqua fino a 30 cm

  • staccare tutti i collegamenti elettrici (pompa e sistema di filtrazione) e riattivarli solo alla fine del temporale

Piscina quando piove
Piscina quando piove

Piscina quando piove: come coprire la piscina dalla pioggia

In caso di pioggia, la piscina può essere messa la riparo coprendola con una adeguata copertura.
Esistono vari tipi di coperture per piscina (a tapparella, telescopiche, isotermiche…) che si aprono e chiudono manualmente oppure con un sistema automatico, predisposti per la chiusura invernale della piscina, e che servono anche a mantenere l’acqua pulita e trasparente durante le giornate di maltempo, così da evitare interventi di pulizia troppo frequenti.

Piscina quando piove: cosa fare dopo la pioggia o un temporale

Non sempre si ha la possibilità di coprire la piscina quando piove. A volte il rovescio è improvviso e non si fa in tempo a riparare la vasca, e molto spesso si è assenti durante l’evento atmosferico. Vediamo quindi cosa fare con la piscina dopo la pioggia o un temporale.

  1. Abbassare il livello dell’acqua rimuovendone una parte

  2. Fare un controllo generale e liberare il cestello degli skimmer da eventuale sporco depositato (foglie, ramoscelli, terra e detriti di vario tipo)

  3. Pulire l’area attorno alla piscina

  4. Rimuovere lo sporco che galleggia in superficie con un retino

  5. Pulire il fondo della piscina

  6. Azionare il sistema di filtrazione

  7. Controllare i valori chimici dell’acqua: cloro, ph, alcalinità

Piscina quando piove: pulizia

Al termine di un temporale o di un lungo periodo di piogge intense, per prima cosa è importante provvedere alla pulizia della piscina, dal momento che è molto probabile che vasca e bordo si siano riempiti di foglie, insetti e detriti di vario genere.
In primo luogo, è bene provvedere alla rimozione di sporco e impurità depositati in tutta l’area a bordo vasca, per evitare che lo sporco esterno cada nella vasca, contaminando l’acqua. Controllare quindi i cestelli degli skimmer e liberarli da eventuali detriti e residui depositatisi all’interno. A questo punto, procedere con la vera eporpria pulizia della vasca.
Dapprima, aiutandosi con un retino (meglio se provvisto di asta telescopia), rimuovere le foglie, gli insetti e lo sporco che galleggia in superficie; dopodiché procedere con la pulizia del fondo vasca, con un aspiratore o un robot pulitore.

Piscina quando piove

Piscina quando piove: trattamento dell’acqua

L’acqua piovana, soprattutto in caso di pioggia abbondante, può alterare i valori chimici dell’acqua della piscina, provocando poi conseguenza come la proliferazione dei batteri e lo sviluppo di alghe. Per evitare di andare incontro a questo genere di problemi, dopo un periodo di pioggia o un forte temporale, è bene quindi procedere con la misurazione dei parametri chimici dell’acqua della piscina.
In particolare, vanno misurati:

  • il valore del pH, che potrebbe essere stato alterato

  • il valore del cloro: la pioggia potrebbe avere infatti introdotto nella vasca degli elementi contaminanti, per cui risulta essere necessario aggiungere del cloro per disinfettare come si deve la piscina

pH e cloro piscina: i valori ideali

Ricordiamo che in una piscina, il pH deve essere compreso tra 7,2 e 7,6, mentre il cloro libero deve rientrare nel range 0,7-1,5 ppm (parti per milione). Il livello del cloro combinato deve essere molto più basso (uguale o inferiore a 0,4 ppm).

In caso di valori alterati, è fondamentale procedere all’immediato ripristino dei valori chimici corretti, dal momento che pH e cloro alterati possono provocare fastidi ai bagnanti e danni all’impianto.

Piscina quando piove: trattamento shock

La clorazione shock, anche nota come superclorazione, è un trattamento che prevede l’aggiunta di una dose massiccia di cloro (tra le varie tipologie di cloro, per la superclorazione viene di solito utilizzato il dicloro). In genere, questo trattamento lo si esegue alla riapertura della piscina dopo l’inverno.
In linea generale, dopo una pioggia o un temporale, il trattamento shock non è indispensabile. Tuttavia, specialmente in caso di piogge particolarmente intense ed abbondanti, che magari hanno riversato nell’acqua terra, fango, erba e sporco, ricorrere a questa procedura può risultare utile per avere la certezza di una pulizia profonda della piscina e potervi così fare il bagno tranquillamente.
Quando si esegue la superclorazione è necessario aspettare 24 ore e poi misurare nuovamente i livelli di cloro e pH. Se i valori sono rientrati entro i livelli ideali, è possibile riutilizzare la piscina; di contro, se i valori risultano ancora essere ‘sballati’ e l’acqua è opaca, si consiglia l’utilizzo di un flocculante, che favorisce la limpidezza dell’acqua.

Piscina quando piove

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